Le Giornate di Classificazione, ampiamente diffuse all’estero perché considerate tappe fondamentali nella vita artistica di una banda, sono pressoché sconosciute nel nostro paese. Non sono un concorso, perché non prevedono alcuna competizione fra le bande partecipanti; e non sono nemmeno una vetrina per esibire ciò che non si è, (come qualche volta accade nei concorsi bandistici propriamente detti, frequentati anche da chi si presenta con un organico massicciamente rinforzato con strumentisti esterni) perché la mancanza di un allettante montepremi tiene alla larga chi è abituato agli adeguamenti degli organici in funzione di vantaggiose conquiste in classifica.
La partecipazione è tesa essenzialmente al miglioramento dei complessi partecipanti, che hanno l’opportunità di riflettere sul giudizio espresso da una commissione di esperti in merito alla situazione reale dell’organico e del proprio direttore. Gli esaminandi possono beneficiare di indicazioni utili al rafforzamento dei punti deboli, fornite da una commissione di esperti. Si tratta di un chek-up sullo stato di salute della banda con diagnosi finale e relative indicazioni terapeutiche.
La sessione di classificazione oltre a fornire giudizi autorevoli e preziosi suggerimenti, contribuisce a diffondere il sistema delle categorie utilizzato in ambito internazionale facendo maturare nei complessi la consapevolezza critica del proprio grado di abilità. I meeting di classificazione si ripropongono con cadenza periodica, per dare la possibilità ai nuovi complessi di sottoporsi all’esame prendendo coscienza delle modalità artistico-organizzative internazionali e per consentire ai gruppi, già classificati nelle edizioni precedenti, di monitorare il proprio percorso di crescita ottenendo anche il riconoscimento di passaggio di categoria.

CLASSIFICA FINALE