Ancora una volta plaudiamo alla lodevole iniziativa di quattro parlamentari, e precisamente i Senatori Durnwalder, Steger, Unterberger e Laniece, i quali hanno presentato un emendamento a favore di tutte le Bande Musicali Italiane, e precisamente il 35.0.2 al DDL 1766.
Riteniamo che questa iniziativa vada assolutamente a favore di tali gruppi amatoriali, lasciando aperta, al contempo, l’eventuale possibilità di iscriversi nel futuro al RUNTS qualora i futuri decreti attuativi ne dimostrassero l’effettiva convenienza.
Noi come TP non sappiamo cosa ci riserverà il futuro: sappiamo però che, stante le cose, entrare nel 3° Settore così come è adesso è seriamente penalizzante.
E queste non sono considerazioni fatte da chi vuole dare aria alla bocca, bensì affermazioni di esperti e professionisti del settore (Avvocati, Dottori Commercialisti, Fiscalisti, editorialisti di testate economiche ecc.), e che forse nel loro campo sono più competenti di quanto possa essere un presidente qualsiasi.
Equiparare ai fini fiscali le Bande alle Associazioni Sportive Dilettantistiche, permettendo loro di utilizzare la L. 398 del 1991 come avviene adesso anche nel futuro, aiuta enormemente le piccole realtà, che sono circa il 90% di quelle presenti nel nostro Paese (fonte non nostra).
Auspichiamo quindi la convergenza su tale emendamento da parte di tutti i parlamentari che hanno sempre tenuto a cuore la nostra questione, ringraziandoli apertamente, comunque vada, per un provvedimento che va a favore indistintamente di tutte le Bande Musicali Italiane, checché qualcuno dica il contrario.