MASTER di PROPEDEUTICA MUSICALE
5° MASTER di
PROPEDEUTICA MUSICALE
29 – 30 NOVEMBRE e 1 dicembre 2013
“Musica in tutti i sensi!”
La musica fa parte del vissuto di ognuno di noi e molto spesso la viviamo passivamente, ci ritroviamo in ambienti in cui la musica diventa un sottofondo a cui spesso neanche si presta attenzione. Tutti noi abbiamo un rapporto stretto con la musica anche se a volte non ce ne rendiamo conto.Essa ha un potere enorme sul nostro sviluppo, e soprattutto su quello dei bambini, nelle fasi evolutive la musica ha il potere di migliorare le capacità cognitive, relazionali, senso motorie, ed ha anche la grande potenzialità di essere motivante e piacevole. Questo fattore dovrebbe essere sfruttato appieno favorendo le attività musicali a partire dai nidi alle scuola dell’infanzia e alle scuole primarie.
Le attività di propedeutica musicale effettuate sia nelle scuole dell’obbligo che nelle scuole di musica vanno a rafforzare delle competenze dell’individuo che un domani potrà diventare sia un musicista, che uno strumentista dilettante che un ascoltatore, in tutti i casi avrà comunque vissuto un’esperienza musicale che lo avrà arricchito e migliorato.
Il corso di propedeutica ha la finalità di far conoscere tutta una serie di attività inerenti alla didattica della musica nella sua visione più ampia. Saranno utilizzati come oggetti sonori, oggetti di uso comune, body percussion, strumentario didattico tradizionale, il tutto avendo come punto cardine l’esperienza musicale vissuta con tutti il corpo e il titolo “Musica in tutti i sensi!” mi sembra più che appropriato.
Argomenti:
- Conoscenza dei principi essenziali delle cosiddette metolodogie classiche, Orff, Kodaly, Willems e Dalcroze.
- Le innovazioni portate dalle scoperte del ricercatore Edwin Gordon
- La psicologia dell’età evolutiva. Indicazioni pedagogiche.
- Come e quando iniziare un percorso di propedeutica musicale?
- Quali materiali sonori si possono utilizzare?
- Strumentario didattico
- Body percussion
- oggetti di uso quotidiano
- La voce
- Giungere ad una programmazione in maniera consapevole
- Finalità
- Obiettivi educativi e specifici
- Metodologie
- Materiali
- Tempi e modalità
- Verifiche
- Integrazione tra propedeutica musicale e pratica strumentale, partendo dal “fare” musica
- Avvio alla decodifica della notazione musicale tradizionale
- Approccio alla pratica strumentale individuale e collettiva
ATTIVITA’ PRATICHE FINALIZZATE A SVILUPPARE VARI ASPETTI DELL’EDUCAZIONE MUSICALE
- Attività ritmiche attraverso l’utilizzo della voce, del corpo, e dello strumentario a percussione
- Attività vocali sia parlate che cantate
- Attività di conoscenza ed esplorazione degli strumentini didattici
- Attività di sviluppo della memoria interiore e dell’orecchio interno
- Attività di sviluppo delle capacità sensoriali
- Attività per la discriminazione dei parametri sonori, timbro, altezza, durata, intensità.
- Attività di gestione del corpo all’interno dello spazio
- Attività di analisi strutturali di brani attraverso l’attività motoria sia attiva che passiva.
- Uso dei giochi popolari infantili tratti dal nostro repertorio popolare